Correva l’anno 2014, cioè, aveva appena iniziato a correre, perché era Marzo, quando nelle contrade di Giubiasco iniziarono a sentirsi dei
suoni ancestrali, inizialmente un po’ inquietanti, poi man mano sempre più armoniosi e intonati. Per fortuna questi suoni provenivano dall’interno di uno stabile scolastico che attutiva bene i
decibel e nessuno si prese la briga di presentare un’interpellanza durante le assemblee del Consiglio Comunale per appurarne l’origine. Dovete sapere che alcuni temerari avevano risposto ad una
domanda, invero un po’ strana, apparsa sul catalogo dei corsi per adulti organizzati dal Cantone: Il tuo sogno è suonare il Corno delle Alpi? Ben due gruppi di una dozzina di partecipanti
ciascuno, rispose a questa domanda e, a distanza di circa un mese ciascuno iniziarono a fare conoscenza con il mitico Alphorn e con l’altrettanto mitico e vulcanico Maestro Marco Fässler. Il
narratore ancora si chiede quale dei due miti lo abbia scosso di più! Tornando ai nostri baldi, meno di pochi avevano qualche infarinatura musicale, tanti erano virtuosi del Clacson dell’auto o
del campanello di casa, ma far pernacchie dentro un tubo di gomma da 3 metri diventò un passatempo irrinunciabile per tutti. E quando le pernacchie divennero dei suoni più o meno ascoltabili, e
addirittura attraverso un vero Corno delle Alpi… immensa soddisfazione! Terminato il ciclo di lezioni previste dal corso, solo una dozzina di temerari decise che si, si poteva continuare a
suonare assieme, per la gioia del maestro ormai sicuro di averli contagiati col virus del Corno. E in modo esponenziale si moltiplicarono prove, incontri, concerti; erano esibizioni pessime ma
chissenefrega! Da Serta al Tamaro fino all’apoteosi di EXPO 1015 e la piazza del duomo di Milano. Nel frattempo i nostri eroi, complice una buona Sella di capriolo, che anche la gola vuole la sua
parte, avevano deciso che ci voleva un nome per il gruppo e in modo molto semplice, uscì Nüm dal Corno. Eccoci qua, in questi pochi anni abbiamo trovato una nuova fantastica Maestra che ogni due
settimane ci bacchetta se non studiamo i pezzi e con infinita finezza ci stimola a migliorare la nostra tecnica ma anche a portare sempre qualcosa in più al gruppo; ed è nata questa pagine web,
abbiamo un bellissimo logo (anzi tanti) una giacca tutta ricamata, suoniamo divertendoci in molte occasioni. E altri amici si sono aggiunti, portando ognuno qualche cosa in più. Leggete le News
in questo sito per sapere dove andremo a suonare e guardate le immagini per vedere dove siamo stati.
